1943, l’Italia nella tempesta

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14.08.24 1943, l'Italia nella tempesta

Andrea Scazzola
1943, l’Italia nella tempesta
Prefazione di Giovanni Floris

Venezia, Mazzanti Libri, 2023, pp. 242, euro 25,00

1943, l’anno della svolta. Tutto crolla, tutto prende nuove forme. Si perde l’Africa, si arretra in Russia, gli angloamericani sbarcano in Italia, le bombe sventrano le città. Cade il fascismo, finiscono vent’anni di regime. Ma la storia continua a girare, veloce come una giostra. Mussolini esce di scena, Mussolini rientra in scena. Arriva Badoglio, l’Italia si arrende, tutti a casa. No, si cambia alleato, e si continua a sparare.

Torna il fascismo, nasce la Resistenza, e gli italiani combattono una guerra dentro un’altra guerra, una guerra civile dentro una guerra mondiale. Tutto in dodici travolgenti mesi. Un turbine, un uragano. Le classi dirigenti, il Re, Mussolini, i gerarchi, i generali, perdono la bussola. Mentre per gli italiani comincia il tempo delle decisioni laceranti, ogni giorno, drammaticamente, si sceglie da che parte stare.

Documenti ufficiali, discorsi di Mussolini, Hitler, Eisenhower, Vittorio Emanuele III, memorie di diplomatici, militari e gerarchi trovano posto in queste pagine accanto a testimonianze di persone comuni e meno comuni. Tra cronaca e storia, un racconto che restituisce l’atmosfera di quell’anno: il senso di precarietà, la paura, la speranza, la volontà di reagire e di battersi, l’impegno per la ricostruzione.

L’autore. Andrea Scazzola è giornalista professionista e studioso di filosofia. Ha collaborato a lungo con la Rai. In televisione ha realizzato inchieste e servizi filmati per Tv7 e Frontiere, settimanali del Tg1, ed è stato per dodici anni inviato di Ballarò (Raitre). Oggi è a la7 come inviato di DiMartedì. Laureato in filosofia è autore di articoli, contributi e recensioni a carattere storico-filosofico. (Red.)

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